Prime parole

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  • “Il Manuale per ogni artista teatrale” usa questo titolo per rendere omaggio ai successivi altri due manuali che hanno contribuito all’arricchimento del teatro riconoscendo aspetti cruciali nell’arte dell’attore.
    • Konstantin Stanislávski in  An Actor’s Handbook  – ha riconosciuto che gli attori sono molto più che burattini al comando di un regista o di una sceneggiatura, e che la loro realtà, vita e immaginazione contano nella creazione di una performance; 
    • Dario Fo nel “Manuale Minimo dell’Attore” – ha riconosciuto che tutti gli attori, siano essi comici o tragici, celebri o emarginati, sono uguali in valore e dignità. 
  • Sulla base del contributo di queste opere, abbiamo deciso di fare un ulteriore passo avanti nell’arricchimento dell’arte teatrale. Pertanto, in questo Manuale, ci proponiamo di:
    • Sviluppare processi di educazione artistica che possano arricchire la pratica teatrale con il riconoscimento di corpi, realtà e poetiche finora tenute lontane dalle scene; 
    • Garantire che questa inclusione ispiri la società nella stessa direzione, riconoscendo che il teatro può essere una finestra su altre realtà possibili.
  • Come forniremo in questo libro?
    • Una discussione su una prospettiva inclusiva del teatro attraverso l’umorismo (la possibilità di mettere in discussione ciò che prendiamo sul serio) e lo straniamento (la possibilità di vedere il mondo in modo diverso);
    • Presenti fondamenti metodologici per i processi di educazione teatrale; 
    • Presentare tecniche e istruzioni pratiche per sessioni teatrali.
  • Cosa ci aspettiamo da parte tua?
    • La tua riflessione sulle discussioni che solleviamo qui; 
    • L’applicazione e l’adattamento dei contenuti del Manuale al proprio percorso formativo e/o professionale; 
    • La promessa che ci sorprenderai con “i processi, le pratiche e persino le prestazioni che ne risulteranno”.
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